Fondata a Londra da Alok Oberoi nel 2001, ACPI opera come gestore innovativo degli investimenti nel Regno Unito e a Jersey. Offre sofisticate soluzioni nel reddito fisso, nell’azionario, negli investimenti alternativi e una gestione patrimoniale su misura per investitori privati e istituzionali di tutto il mondo.
Alok Oberoi ha commentato così l’operazione:
«ACPI è particolarmente lieta di essersi associata con UBP, una società contrassegnata da una forte credibilità e notevoli risorse e da sempre in mano dello stesso gruppo familiare, quindi ha valori simili ai nostri e condivide la nostra visione a lungo termine. Brett Lankester, il nostro CEO, ed io siamo entusiasti delle opportunità offerte da questo accordo per i nostri impiegati e i nostri clienti.»
UBP è presente a Londra da quasi trent’anni e si è sempre impegnata per espandere le sue attività di private banking e asset management in loco. Propone ai suoi clienti privati e istituzionali una gamma completa di servizi d’investimento e di gestione patrimoniale su misura. Al 30 giugno 2018 la banca gestiva complessivamente 128,4 miliardi di CHF. Questa acquisizione, che riguarda complessivamente patrimoni per 2 miliardi di GBP (2,7 miliardi di CHF), consente a UBP di rafforzare la sua presenza a Londra, uno dei suoi «booking centre» strategici, e arricchisce le sue fondate competenze con importanti risorse.
Guy de Picciotto, CEO di UBP, ha dichiarato:
«L’acquisizione conferma il nostro impegno duraturo nel Regno Unito e l’intenzione di continuare ad ampliare la nostra presenza su questo importante mercato. Londra rimane un polo strategico per gli investitori internazionali così come per UBP, che fornisce soluzioni innovative ai clienti stranieri e a quelli con sede nel Regno Unito.»
«ACPI è riconosciuto come attore di riferimento nel campo della gestione patrimoniale con vaste competenze in grado di integrare la gamma di servizi che UBP offre già ai suoi clienti da Londra.»
I termini finanziari dell’operazione non saranno resi noti.