Lo scopo della strategia «Positive Impact Equity» consiste nel generare performance superiori a lungo termine investendo in società con flussi di reddito che affrontano le più pressanti sfide globali a livello ambientale e sociale. Una delle caratteristiche fondamentali della strategia è l’importanza attribuita non solo ai risultati finanziari, ma anche a quelli non finanziari in un approccio di lungo periodo. Il portafoglio, composto di 25-35 azioni, sarà investito principalmente in temi globali ricorrendo a società che soddisfano criteri di impatto quantificabili. UBP ha dunque sviluppato il suo sistema di misurazione in collaborazione con l’Istituto di Leadership della sostenibilità dell’Università di Cambridge (CISL), organismo pioniere che lavora con soggetti influenti alla costruzione di un’economia sostenibile.
A proposito del lancio, Nicolas Faller, co-CEO della divisione Asset Management di UBP, ha commentato:
«La strategia sottolinea il nostro costante impegno negli investimenti responsabili. Siamo convinti di trovarci a un punto di svolta nella domanda, da parte della società e degli Stati, e le imprese che contribuiranno a risolvere le sfide acute sociali e ambientali avranno un notevole potenziale di crescita nei prossimi decenni.»
La strategia sarà gestita da Londra da Victoria Leggett e Rupert Welchmann, che seguono l’azionario europeo. Victoria Leggett, che è anche a capo degli investimenti responsabili per l’Asset Management di UBP, ha aggiunto:
«L’impact investing nelle azioni quotate rappresenta una categoria di asset molto interessante e accessibile per gli investitori e consente loro di collocare il proprio capitale saggiamente e di contribuire attivamente alla difesa del nostro pianeta e a una società più equilibrata. La strategia «Positive Impact Equity» propone un portafoglio di società attentamente selezionate, spesso poco considerate dagli analisti, con avvincenti modelli d’impresa e solide prospettive.»
A riprova del suo costante impegno a favore degli investimenti sostenibili e responsabili, sin dal 2012 UBP è tra i firmatari dei Principi delle Nazioni Unite per l’investimento responsabile (UN PRI). Recentemente la Banca ha aderito all’Investment Leaders Group del CISL, una rete globale di fondi pensione, assicuratori e asset manager impegnati a promuovere la prassi degli investimenti responsabili. UBP ha aderito anche a Swiss Sustainable Finance (SSF) e Sustainable Finance Geneva (SFG).