Sintesi
Il Comparto è denominato in USD e investe il suo patrimonio netto principalmente in obbligazioni e altri titoli di debito, soprattutto investment grade, nonché in strumenti derivati su tassi di interesse e su crediti. La scadenza media del portafoglio obbligazionario, esclusa la liquidità, può essere prevista tra 1 e 2,5 anni, ma non deve mai superare i 3 anni.
Gli investimenti del Comparto dovrebbero comportare in media un rischio più elevato rispetto a un investimento tipico del mercato monetario, in particolare in termini di rischio di credito (profilo di scadenza, profilo di rating, duration media dello spread) e a causa dell’uso di strumenti derivati menzionato in precedenza.
Il Comparto promuove caratteristiche ambientali e sociali, ma il suo obiettivo non è l’investimento sostenibile.
Promuove caratteristiche sociali sostenendo i dieci principi del Patto mondiale delle Nazioni Unite, attraverso l’esclusione di società che ne violano i principi.
Promuove caratteristiche ambientali sostenendo politiche trasparenti adottate da emittenti di obbligazioni societarie nel percorso verso l’azzeramento netto delle emissioni.
Almeno il 50% dell’allocazione obbligazionaria di questo Comparto sarà investito in emittenti ritenuti in possesso delle caratteristiche A/S, in base alla misurazione della ricerca MSCI ESG, che abbiano un rating ESG pari o superiore a BBB per gli emittenti dei mercati sviluppati e pari o superiore a BB, per gli emittenti dei mercati non sviluppati. In mancanza di un rating di MSCI, il Gestore degli investimenti può assegnare un rating interno.
L’approccio ESG inizia con alcune esclusioni, in linea con la Politica d'investimento responsabile del Gestore degli investimenti. A questo segue l’integrazione ESG: la selezione dell’emittente deriva dall’analisi di fattori ambientali, sociali e di governance (extra-finanziari) rilevanti, da un lato, e di fattori finanziari, dall’altro. . Infine, il Gestore degli investimenti privilegia Green e Sustainability Bond in base alla disponibilità, alla liquidità e all’analisi del valore relativo.
Le prassi di buona governance vengono valutate insieme alle caratteristiche ambientali e sociali nel secondo pilastro del processo ESG sopra descritto.
L’analisi ESG copre almeno l’80% dell’allocazione obbligazionaria del Comparto.
Il Comparto investe almeno il 51% in obbligazioni allineate alle caratteristiche ambientali e sociali promosse dalla strategia.
I criteri vincolanti utilizzati per conseguire ciascuna delle caratteristiche ambientali e/o sociali promosse dal Comparto sono integrati nei sistemi di controllo, al fine di assicurare le verifiche pre e post‑negoziazione. La compliance è costantemente monitorata dalla funzione Rischi.
Il Gestore degli investimenti può utilizzare i dati riportati direttamente dagli emittenti o ottenuti da fornitori terzi di dati, come ad esempio, ma non limitatamente a, MSCI ESG Research o Sustainalytics. La qualità dei dati e dei servizi erogati da fornitori terzi di dati ESG viene esaminata regolarmente.
A seconda della metrica utilizzata, alcuni dati possono essere stimati dai rispettivi fornitori. Sebbene il Gestore degli investimenti applichi un processo accurato per la selezione di fornitori terzi, i loro processi e la metodologia ESG proprietaria potrebbero essere imperfetti. Di conseguenza, esiste il rischio di valutazione errata di un emittente, con una conseguente individuazione inadeguata dei rischi ESG e possibili errori nella scelta di includerlo o escluderlo dal prodotto. Si prevede che questo avrà un impatto limitato sulle caratteristiche ambientali e/o sociali complessive promosse dal prodotto.
Il processo di due diligence degli investimenti garantisce che le decisioni di investimento siano in linea con gli obiettivi e la strategia d’investimento del Comparto. La valutazione dei rischi legati alla sostenibilità è integrata nel processo decisionale di investimento per garantire decisioni di investimento più informate e consapevolezza dell’esposizione al rischio. La due diligence di primo livello è condotta dal Gestore degli investimenti, mentre quella di secondo livello è svolta dalla funzione Rischi.
È possibile assumere un impegno con le imprese beneficiarie degli investimenti. Ciò può avvenire sulla base di una collaborazione oppure, nel caso specifico, sotto la guida diretta del Gestore degli investimenti, nell’ambito della valutazione complessiva ESG.
Non è stato designato alcun indice di riferimento allo scopo di conseguire le caratteristiche ambientali o sociali promosse dal Comparto.
Per maggiori informazioni, si rimanda alle informative sulla Sostenibilità del fondo.