1. Sostenibilità
  2. Proteggere l’ambiente
Menu
Sostenibilità

Proteggere l’ambiente

Proteggere l’ambiente

UBP, in qualità di attore finanziario, ha la responsabilità e un grande potenziale per contribuire con le sue decisioni d’investimento allo sforzo globale di affrontare i problemi ambientali. Nel contempo si impegna per dare l’esempio con la gestione dell’impatto ambientale delle sue attività.


Sostenere la transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio

Gli effetti del cambiamento climatico, tra cui inondazioni, cicloni, siccità e incendi dei boschi, non sono preoccupanti soltanto per l’ambiente, ma anche per l’economia globale, che non può prescindere dalla salute del pianeta e dalle risorse che fornisce. I danni materiali alle infrastrutture e alla produzione, l’interruzione della catena del valore e la volatilità dei prezzi delle materie prime costituiscono importanti rischi economici, unitamente ai rischi regolatori, di controversie e di transizione generati dal passaggio a un’economia a impronta neutra di carbonio.

Individuare e gestire i rischi e le opportunità degli investimenti legati al clima sono fattori chiave della performance. Nel contempo, raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi implica la necessità di cambiamenti su vasta scala in tutti i settori dell’economia e, in qualità di intermediari finanziari, possiamo svolgere un ruolo importante nella trasformazione dell’economia. Infatti, convogliare i capitali verso soluzioni d’investimento responsabile rappresenta la principale leva del cambiamento.

Per ridurre le emissioni di CO2 legate ai titoli detenuti nei portafogli di UBP monitoriamo l’intensità media ponderata di CO2 di tutti i nostri fondi long-only gestiti internamente e domiciliati in Lussemburgo, Francia e Svizzera e di tutti i mandati investiti in obbligazioni societarie e azioni oltre che nei titoli del debito sovrano. UBP ha una gamma di prodotti, prevalentemente parte della nostra offerta di investimenti sostenibili e a impatto, volta a sostenere la transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio.

UBP prende parte anche alla lotta contro i cambiamenti climatici e si impegna per contribuire a raggiungere l’obiettivo definito nell’Accordo di Parigi di mantenere il riscaldamento globale ben al di sotto di 2°C in più rispetto ai livelli preindustriali. In questa ottica, UBP recepisce le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD). Ha quindi deciso di pubblicare un rapporto annuale TCFD dal 2021, mentre UBP Asset Management (Europe) S.A. ha aderito alle reti Institutional Investor Group on Climate Change (IIGCC) e Net Zero Asset Managers initiative nel 2021. Dal 2022 UBP è anche una dei firmatari del CDP (prima Carbon Disclosure Project).

Un’impronta ambientale non solo a impatto zero, ma addirittura positivo

Al di là della crisi climatica, riconosciamo l’importanza di affrontare le sfide ambientali di più ampia portata che incombono sul mondo. Con oltre 44 miliardi di USD, ossia più della metà del PIL globale, dipendenti dalla natura o dai servizi ecosistemici, la perdita di biodiversità non è solo un grosso problema ambientale, ma innegabilmente anche all’origine di una grave crisi economica. Tanto per citare alcuni settori, l’agricoltura, l’alimentare e il farmaceutico, l’edilizia, la moda e il turismo dipendono dall’estrazione di risorse o dall’erogazione dei servizi ecosistemici, tra cui acqua pulita, suoli sani e impollinazione. Tutti questi beni e servizi sono forniti gratuitamente.

Ma dal degrado degli habitat naturali all’estinzione di specie vegetali e animali, la perdita di biodiversità sta avanzando a un ritmo preoccupante, indotta da mutamenti climatici, inquinamento, cambiamenti dell’uso del suolo e sovrasfruttamento delle risorse naturali. Ciò crea rischi materiali diretti, tra cui raccolti incerti o più scarsi, nonché rischi di reputazione, di controversie e di transizione.

Proprio come la crisi climatica ha creato opportunità di crescita per i fornitori di soluzioni e rischi di transizione per coloro che non si adeguavano, la protezione e il ripristino della biodiversità si fanno sempre più interessanti e forniscono nuove opportunità di mercato per le aziende innovative. Facendo leva sulle nostre competenze nell’impact investing, abbiamo recentemente lanciato una strategia per la biodiversità che offre agli investitori la possibilità di partecipare alle fasi iniziali di crescita delle aziende con un impatto positivo.

Per costruire una base di conoscenze e di supporto ai modelli di business positivi per la natura, collaboriamo con altri stakeholder a diverse iniziative, tra cui l’Investment Leaders Group del Cambridge Institute for Sustainability Leadership (CISL) e il Gruppo di lavoro PRI sull’olio di palma sostenibile. UBP è inoltre membro della Task Force on Nature-related Financial Disclosures (TNFD).

Ridurre l’impronta ambientale di UBP

Nella consapevolezza che la transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio chiede a ogni componente della società di fare la sua parte, UBP si impegna costantemente per ridurre l’impatto ambientale delle sue attività. Intendiamo ridurre del 25% la nostra impronta di carbonio entro il 2025 rispetto ai livelli del 2019. A tal fine consideriamo le emissioni nei tre ambiti seguenti:

  • ambito 1: emissioni dirette prodotte dall’infrastruttura della Banca e emissioni fuggitive provenienti da siti di proprietà di UBP o da essa controllati;
  • ambito 2: emissioni indirette prodotte dall’energia acquistata (p. es. elettricità e riscaldamento);
  • ambito 3: emissioni indirette prodotte da altre attività, tra cui beni e servizi acquistati, viaggi di lavoro, tragitti casa-lavoro dei dipendenti e rifiuti generati dalle nostre attività (emissioni generate soltanto dalle nostre attività; esclusa la categoria 15 del protocollo GHG sulle emissioni di gas serra).

«Come impresa responsabile, consapevole dell’impatto che le attività possono avere sull’ambiente, gestiamo il nostro impatto ambientale con estrema attenzione.»

Stephan Zilker, COO Zurigo, Head General Services e Presidente del Comitato CSR

Oltre a passare alle fonti rinnovabili, la riduzione dei nostri consumi di energia rappresenta la principale leva per ridurre la nostra impronta di carbonio. Abbiamo quindi individuato edifici efficienti dal punto di vista energetico, fonti rinnovabili di energia e l’illuminazione a LED come pilastri della nostra strategia di riduzione delle emissioni.

In questa ottica abbiamo intrapreso un ambizioso programma decennale di rinnovamento dei nostri stabili a Ginevra per migliorarne l’efficienza energetica. Stiamo inoltre potenziando l’utilizzo di energie rinnovabili nei nostri uffici.

Tuttavia, anche gestire le emissioni nell’ambito 3 è altrettanto importante per la nostra Banca che sta attuando una serie di misure incentrate sulle emissioni prodotte dai viaggi e dagli spostamenti di lavoro nonché dai beni e i servizi che acquistiamo da fornitori esterni. Con questo intento, UBP ha recentemente rielaborato la sua politica dei viaggi di lavoro, limitando soprattutto quelli aerei e dando la priorità agli hotel con ecocertificazione in caso di pernottamenti. Stiamo incrementando anche la digitalizzazione di diverse procedure amministrative, finanziarie e di acquisto per contenere il consumo di carta.

Accanto all’impegno per ridurre progressivamente la nostra impronta di carbonio, dal 2020 stiamo compensando le restanti emissioni a livello di Gruppo in collaborazione con myclimate, una delle principali organizzazioni al mondo per la compensazione volontaria delle emissioni di CO2.

More about biodiversity

Expertise

Investing in biodiversity – why and how

How does the loss and restoration of biodiversity translate to investments?

The IPCC report – ‘code red’ for humanity

The latest IPCC report should shock the world into climate action – and for investors that means prioritising positive impact, writes Rupert Welchman.

The evolution of Impact Investing in listed markets – and what happens next ?

A lot has changed in the last few years. Impact investing in listed equity is relatively new and, in recent years, there has been much debate about whether impact can even be achieved in secondary markets.

Alla scoperta di UBP

UBP in breve

L’Union Bancaire Privée è stata fondata da Edgar de Picciotto nel 1969.

Publications

Sustainability Report 2022

Our Sustainability Report sets out the way we are contributing to the shift towards a sustainable economy.

Contattatecci

Contattatecci

In caso di domande o per maggiori informazioni siamo a vostra disposizione.