Per gli investitori – che hanno dovuto fare i conti con drammatiche flessioni dei mercati seguite da una repentina ripresa – la prima metà del 2020 è stata all'insegna dell'incertezza derivante dalla crisi innescata dalla Covid-19 e dal lockdown globale. L'effettivo impatto della pandemia globale non è ancora chiaro ma di certo nel prossimo futuro assisteremo a cambiamenti significativi nelle economie e nei mercati globali.
Per l'adeguamento e la rielaborazione delle nostre prospettive di investimento a metà 2020 abbiamo tenuto conto del fatto che gli investitori stanno attraversando un periodo critico, caratterizzato da eventi senza precedenti. A un'analisi minuziosa le modalità tradizionali di allocazione del capitale e diversificazione degli investimenti potrebbero rivelarsi inadeguate. Pertanto, la nostra attenzione a una asset allocation incentrata sul rischio assume un'importanza ancor maggiore nel quadro della continua ricerca di opportunità di investimento in ambito azionario, obbligazionario e negli strumenti alternativi.
Nel corso della crisi UBP ha adottato un approccio onnicomprensivo al fine di proteggere il patrimonio dei clienti anche in caso di oscillazioni estreme delle valutazioni. Non possiamo dimenticare le tensioni politiche tra USA e Cina e il possibile riallineamento in seno all'Unione Europea. Oltre a porre l'accento sui “beni rifugio” dobbiamo anche trarre vantaggio dal potenziale di ripresa dell'economia globale che assume progressivamente una nuova forma.
#UBPInvestmentOutlook
Per saperne di più vi invitiamo a leggere la nostra pubblicazione e ad ascoltare i nostri podcast.
Relatori
Michaël Lok
Patrice Gautry
Norman Villamin
Peter Kinsella